Edoardo Vallet, A Narbona. Studio sulle tornadas trobadoriche (2010)
Edoardo Vallet, A Narbona. Studio sulle tornadas trobadoriche (2010)
La tornada è antica quanto la lirica trobadorica e ne attraversa l’intera storia, dagli esordi del “primo trovatore” Guglielmo IX all’artificioso revival dei borghesi di Tolosa e dei loro concorsi poetici. La tornada rappresenta una finestra più o meno angusta sul mondo contemporaneo dei trovatori quando è impiegata come sede di dediche e invii e allo stesso tempo può rappresentare una debole traccia della performance cantata per la sua funzione di ritornello finale di chiusa. Spesso si trova in essa più di quanto ci si possa aspettare dalla cobla più piccola della canzone.